Descrizione
Il miele di Edera è in assoluto il più difficile da produrre!
La raccolta avviene a fine estate, la fioritura normalmente inizia all’inizio di settembre e si protrae fino ad ottobre!
Per quanto la pianta sia diffusa ovunque, la produzione nettarifera importante si ottiene solo in alta collina o meglio in montagna, nell’appennino.
Quest’anno lo abbiamo prodotto in Appennino a 1000 mslm!
E’ una pianta con molte proprietà terapeutiche e una caratteristica rara, ha 2 tipi di foglie, una a 3 o 5 lobi nella parte non fruttifera e l’altra ovato romboidale.
I frutti sono costituiti da bacche globose di colore nero a maturazione lungamente peduncolati e riuniti in formazioni sferiche. Gli uccelli se ne cibano abbondantemente nei periodi invernali mentre per l’uomo il consumo delle bacche è sconsigliato in quanto contengono una saponina che irrita le pareti gastriche.
Il miele di Edera ha un alto contenuto di glucosio e per questo motivo cristallizza molto velocemente, spesso all’interno del favo dove lo depongono le api, per questo motivo l’estrazione è meccanicamente molto difficile, oltre al periodo di estrazione che è a fine estate.
Molti produttori lo estraggono a caldo, il nostro miele di edera viene estrattro a freddo, quando ancora il miele nei favi non è cristallizzato.
Per riuscire ad ottenere il prodotto CRUDO è necessario effettuare ripetuti prelievi dei favi, effettuare l’estrazione tramite la centrifuga (smielatore) e poi lasciare asciugare il miele in ambiente deumidificato.
Questa operazione garantisce il mantenimento delle proprietà enzimatiche ed organolettiche del nostro miele di edera.
Ha un profumo di vegetale, radice bagnata e liquirizia, al palato ha un sapore dolce, richiama leggermente alla cannella, molto fresco e asciutto.
Il nostro miele di Edera è crudo, MieleDettori © non sottopone il miele a temperature superiori a quelle dell’alveare ( 38°C )
Vedi la scheda del miele di edera nella pagina dell’Albo miele.



